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Progetto “I giovani centrano il lavoro”

Progetto finanziato da
Unione dei Comuni della Valmarecchia
Governo Italiano – Ministro della Gioventù
Azione Province Giovani
UPI – Unione Province d’Italia
Provincia di Rimini
Provincia di Forlì Cesena

L’area giovani della Cooperativa Il Millepiedi ha partecipato come associato al progetto che è partito a novembre 2011 si concluderà ad ottobre 2012

I giovani centrano il lavoro è il progetto presentato in qualità di capo-fila dalla Provincia di Rimini (Politiche giovanili, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche del Lavoro) sul bando UPI Azione ProvincEgiovani 2011, in partenariato con la Provincia di Forlì-Cesena e l’Unione Comuni Valle del Marecchia e con un’ampia rete di Organizzazioni dei due territori provinciali.

Si tratta di un progetto di introduzione al mondo del lavoro di giovani a bassa scolarità e a rischio di marginalità sociale, che congiunge in maniera strutturata dimensione educativa, dimensione orientativa e primo inserimento lavorativo.

OBIETTIVI
I giovani centrano il lavoro si propone di accompagnare i giovani in un percorso di avviamento al lavoro che valorizzi i loro interessi, le loro attitudini e le loro competenze.

Nello specifico intende:

  • aiutare i ragazzi a esplorare e riconoscere le proprie risorse e a collocare le proprie aspirazioni professionali in un contesto realistico
  • motivarli a costruire un proprio percorso professionale, anche attraverso il contatto con testimoni positivi
  • sostenerli a identificare il contesto lavorativo e le opportunità occupazionali del territorio meno note
  • metterli a contatto con il mondo del lavoro e aiutarli a identificarne gli elementi caratterizzanti
  • avviarli al lavoro, attraverso un’esperienza di tirocinio formativo parzialmente retribuito.

BENEFICIARI
L’intervento è rivolto a ragazze e ragazzi delle province di Rimini e Forlì-Cesena, di età compresa fra i 16 e i 20 anni, che possiedono una bassa scolarità o che sono usciti dal sistema dell’istruzione e della formazione – o rischiano di uscirne – senza aver conseguito un diploma o una qualifica professionale.

RUOLO DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE (CAG)
Il progetto ha il proprio fulcro nei Centri di aggregazione giovanile.

La recente indagine condotta sugli Spazi di aggregazione giovanile (Regione Emilia-Romagna – Gli Spazi di Aggregazione Giovanile in Emilia Romagna, Report regionale 2010) rileva che nei territori delle Province di Rimini e di Forlì-Cesena i ragazzi intercettati dalle azioni di educativa di strada e quelli che frequentano con regolarità i Centri di Aggregazione Giovanile sono in buona parte giovani appartenenti a questa fascia debole, di età compresa fra i 16 e i 20 anni.

Un intervento volto al sostegno dell’occupabilità di giovani a rischio di marginalità trova dunque nei CAG un naturale bacino di utenza.

Inoltre all’interno di questi spazi i ragazzi trovano precise figure di riferimento, capaci di motivarli, coinvolgerli e accompagnarli in un percorso formativo e di transizione verso il mondo del lavoro.

ATTIVITÀ
Il percorso si articola in una serie di attività di tipo orientativo, caratterizzate però da una sicura componente educativa, che accompagnano i beneficiari dalla focalizzazione dei propri interessi allo sviluppo delle proprie competenze professionali.

  1. Individuazione di imprese disponibili ad accogliere i beneficiari in esperienze di tirocinio e motivate a collaborare alla realizzazione del progetto, con particolare riferimento alla forte valenza di responsabilità sociale che si intende imprimere alle attività
  2. Coinvolgimento dei giovani beneficiari nel percorso, attraverso le metodologie di animazione e di comunicazione più opportune
  3. Individuazione delle attitudini e delle potenzialità dei ragazzi, tramite attività da realizzarsi nei diversi CAG
  4. Costituzione, a livello provinciale, di gruppi di giovani omogenei per area di interesse/aspirazione professionale
  5. Attività orientative interne ai gruppi, con lo scopo di focalizzare le competenze/gli interessi e di evidenziare le opportunità di spendibilità sul mercato del lavoro
  6. Incontri dei gruppi con imprenditori giovani (o con imprenditori attivi in ambiti significativi rispetto al mondo giovanile), allo scopo di conoscere esperienze significative di realizzazione di un’aspirazione professionale
  7. Visite ad aziende del territorio che appartengono ad ambiti occupazionali innovativi o alternativi a quelli più tradizionali e più noti
  8. Affiancamento dei giovani beneficiari al personale interno alle imprese individuate per un tirocinio osservativo, della durata di un mese
  9. Procedura selettiva per l’assegnazione di 20 borse di tirocinio formativo della durata di tre o quattro mesi, per dare ai giovani più motivati ed impegnati nel percorso la possibilità di valorizzare le proprie competenze ed essere avviati al lavoro
  10. Individuazione di indici di valutazione delle caratteristiche (organizzative, operative, relazionali, etc.) di imprese “accoglienti e inclusive”, definite secondo alcuni criteri messi a punto attraverso il monitoraggio e la valutazione dei tirocini.

A garanzia della connessione fra gli aspetti educativi e quelli orientativi del percorso, tutte le attività descritte vedranno l’intervento diretto degli educatori dei CAG e degli orientatori dei Centri per l’Impiego, anche se con modalità e frequenze diverse.

PERIODO DI REALIZZAZIONE
L’intero progetto si realizza nell’ambito temporale di un anno, da novembre 2011 – ottobre 2012

PARTENARIATO
Capo-fila
Provincia di Rimini

Partner

  • Provincia di Forlì-Cesena
  • Unione Comuni Valle del Marecchia

Associati

  • Cooperativa sociale “Il Millepiedi” – Rimini
  • Associazione “Ora d’aria” – Santarcangelo di Romagna
  • Cooperativa “Formula Servizi” – Forlì
  • CNA Rimini
  • Confartigianato Rimini
  • Confesercenti Rimini
  • Confartigianato di Forlì Federimprese
  • Legacoop Forlì-Cesena
  • CNA Forlì-Cesena
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