8/14 maggio alle ore 21 presso il Centro Giovani Grotta Rossa
22/28 maggio alle ore 21 presso il Centro Giovani Casa Pomposa
Il mondo ha sete di energia, mai come oggi. Una popolazione in continua crescita, soprattutto nei paesi ad economia emergente, che reclama il diritto alle stesse opportunità avute da noi in passato. In alcuni casi, semplicemente, il diritto a sfamarsi e vivere una vita dignitosa. Dall’altra parte le contraddizioni della società dei consumi in perenne aumento, resa finora possibile dalla disponibilità di abbondante energia fossile, posta ormai di fronte all’evidenza della limitatezza delle risorse. Come conciliare tutto questo?
“Il problema energetico è il più importante che l’umanità si trovi oggi ad affrontare” (dr. R. Smalley), la punta dell’iceberg della nostra insostenibilità che affiora sui mari del progresso. L’avvertimento è chiaro e forte: dobbiamo fare qualcosa. Cosa?
Dopo il primo incontro in cui abbiamo posto le necessarie basi filosofiche e metodologiche con cui parlare di sostenibilità, tratteremo ora una questione che non può essere più fondamentale: l’energia. Perché senza energia non si vive, perché senza energia si ferma il mondo. Quanta energia consumiamo oggi, e da dove viene? Quali sono i problemi legati alle fonti energetiche che usiamo o che potremmo usare? Come siamo arrivati a questa situazione critica e – soprattutto – esiste un modo per uscirne veramente?
Mercoledì 14 Maggio, dalle ore 21.00, analizzeremo cause e conseguenze del modello scelto dalla nostra società per nutrirsi di energia. Vedremo cos’è una risorsa non-rinnovabile e cosa significa parlare di picco del petrolio. Passeremo in rassegna le tante alternative possibili a questo modello, distinguendo tra quelle fasulle, proposte dagli stessi che hanno portato il mondo sull’orlo della catastrofe affinché nulla cambi, e quelle vere. Parleremo di fonti di energia rinnovabile, senza presentarle come la pillola magica che risolve tutti i nostri dolori: ne parleremo in modo serio, presentando pro e contro di quella che, più che una rivoluzione tecnologica, dovrà essere una svolta radicale del nostro modo di pensare.
Vedremo qual è e quale dovrà essere il nostro ruolo dentro a tutto questo, perché se è vero che abbiamo già quello che ci serve a portata di mano, allora resta solo una cosa da fare:
#sosteniamoci!
Vi aspetto,
Stefano
380 5412307
ilvelodigaia@gmail.com
INFO: http://ilvelodigaia.wordpress.com/sosteniamoci