Casa Borgatti
Via Borgatti, 19 – 47900 Rimini – Tel. 0541/56366 cell. 3407868241
Casa Borgatti è gestita per conto della Fondazione San Giuseppe di Rimini.
Il Servizio è rivolto a minori provenienti da famiglie con problematiche sociali (povertà, immigrazione, devianza, malattie psichiatriche) e che vivono, o hanno vissuto, situazioni di consistente disagio socio-educativo, affettivo e psicologico; è rivolto inoltre a minori con difficoltà comportamentali, ritardo nell’apprendimento e difficoltà nella socializzazione.
La struttura è in grado di accogliere 9 minori, di entrambi i generi, in età compresa fra i 6 e i 18 anni.
Gli obiettivi generali del servizio sono:
- Assicurare un’accoglienza qualificata, la presa in carico del minore in ambiente protetto e capace di sostenere il soggetto e di rispondere al suo disagio;
- Operare per il mantenimento e il proseguimento dell’iter scolastico, attraverso l’elaborazione delle modalità più adeguate e rispondenti alle differenti problematiche di ciascun ragazzo;
- Favorire le condizioni di socializzazione affinché il ragazzo possa ritrovarsi nel legame sociale e riscopra il gusto dell’apprendimento;
- Offrire attività e interventi individualizzati volti all’acquisizione di una positiva identità personale, alla promozione, al sostegno degli interessi e delle attitudini di ciascuno;
- Orientare e sostenere l’ingresso nel mondo del lavoro in base alle capacità ed agli interessi individuali,;
- Operare, in collaborazione con il Servizio Sociale dell’Azienda U.S.L. o dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune inviante, per sostenere il nucleo familiare, in funzione del progetto individuato.
Struttura
Il luogo che ospita la comunità è una villetta indipendente con giardino in via Borgatti 19, nel quartiere di San Giuliano a Rimini.
Organizzazione
La struttura è prevalentemente a carattere residenziale, collocata in un appartamento funzionalmente autonomo: il servizio è aperto 365 giorni l’anno. In rapporto alle richieste dei servizi e sulla base dei progetti personalizzati si possono prevedere modalità di frequenza differenziata. La preparazione dei pasti è affidata agli educatori che vi provvedono con il coinvolgimento degli ospiti.
La giornata tipo a “Casa Borgatti”:
ore 07.00-08.00
risveglio, igiene personale, colazione
ore 08.00-08.30
accompagnamento a scuola per i bambini delle elmentari
ore 08.30-12.30
pulizia e riordino della casa, accudimento e cura di eventuali minori presenti, visite mediche, rapporti con le diverse istituzioni e organizzazioni, preparazione pranzo
ore 12.30-13.30
Rientro da scuola con accompagnamento per i ragazzi delle elementari
ore 13.30-15.00
pranzo, igiene, attività e giochi liberi
ore 15.00-16.30
Lavoro in piccoli gruppi, attività didattiche, laboratori interni ed esterni, attività di socializzazione
ore 16.30-17.00
merenda, eventuali rientri da scuola
ore 17.00-19.00
laboratori interni ed esterni, attività di socializzazione, sport, preparazione cena cura dell’igiene personale
ore 19.30-20.30
cena e riassetto cucina
ore 20.30-22.00
attività serali, preparazione per il riposo notturno
ore 22.00-07.00
riposo notturno
L’Equipe educativa
È composta da 8 educatori, dei quali sette a tempo pieno e uno part-time. La turnazione degli educatori prevede la presenza in tutte le 24 ore della giornata, con una compresenza garantita dall’ora del pranzo alla tarda sera All’interno della équipe è prevista la figura del responsabile di struttura con specifiche mansioni e responsabilità.
L’équipe è seguita da un coordinatore la cui azione consiste nell’assicurare il coordinamento degli interventi educativi e delle attività, nell’attivare un lavoro di rete attorno alla struttura e nel curare la collaborazione tra l’équipe della struttura ed i servizi preposti.
L’équipe è inoltre supportata nel proprio lavoro da una supervisione attuata da una psico terapeuta.
E’ previsto l’apporto di volontari in servizio civile.
Ammissioni e Dimissioni
Gli inserimenti sono proposti dai Servizi Sociali dell’Azienda U.S.L. o dagli Assessorato ai Servizi Sociali dei Comuni in conformità ad un progetto discusso e concordato con il Responsabile Tecnico e con l’équipe di lavoro.
Si propongono le dimissioni, previo accordo con i referenti del territorio, quando si valutino raggiunte le condizioni per un rientro in famiglia o qualora si renda necessaria l’attivazione di progetti più consoni ai bisogni del ragazzo.